Il riscaldamento a pavimento è un tipo di climatizzazione particolarmente innovativa ottenuta tramite dei pannelli radianti che scaldano la casa per irraggiamento.
Oltre ad essere confortevole e a donare un tipo di calore omogeneo e costante, questa soluzione è anche estremamente green perché massimizza gi standard di risparmio energetico.
Se sai tutto sul riscaldamento a pavimento inizia subito a confrontare preventivi altrimenti prosegui la lettura e scopri tutto su questo straordinario sistema di climatizzazione.
I pannelli radianti possono essere elettrici o alimentati da una caldaia tradizionale, da una pompa di calore oppure da un sistema ibrido (termocamino, termostufa e così via).
Qualunque sia il tipo di sistema o di alimentazione, installare i pannelli vorrà dire avventurarsi in importanti lavori di ristrutturazione e smantellare completamente i pavimenti.
Quanto al funzionamento, il motivo per cui questo riscaldamento consuma meno è dovuto al fatto che lavora a temperature più basse rispetto ai caloriferi tradizionali che scaldano l'acqua fino a 60 gradi.
a il fatto che lavora a temperature molto più basse.
I fluidi che circolano nei riscaldamenti a pavimento, invece, si attestano invece attorno ai 29-30 gradi.
C'è da dire, infine, che la presenza di mobili è l'efficienza del riscaldamento a pavimento sono inversamente proporzionali.
I pannelli radianti, oltre ad essere interessanti dal punto di vista estetico perché, semplicemente, non si vedono a differenza di altre soluzioni ingombranti come i classici termosifoni o i ventilconvettori, offrono innumerevoli altri vantaggi.
Essi garantiscono un notevole comfort poiché permettono di avere un pavimento sempre caldo, anche quando la temperatura circostante non è molto elevata.
Camminare a piedi nudi diventa così una sensazione particolarmente piacevole.
Si tratta inoltre di un sistema considerato estremamente salutare: grazie all'emissione di calore per irraggiamento, infatti, non si creano polveri che possono causare eventuali allergie.
Il primo e principale vantaggio, tuttavia, è la riduzione dei consumi nonché la possibilità di accedere alle detrazioni previste dallo Stato per il risparmio energetico.
Tutto questo discorso per dire che con il riscaldamento a pavimento si risparmia due volte: nel breve termine in fase di realizzazione dell'impianto e nel lungo termine per quanto riguarda i consumi.
Il riscaldamento a pavimento costa, all'incirca, 50 € al metro quadro.
Un buon impianto a, sommariamente, il prezzo indicato ma bisogna prendere in considerazione due aspetti fondamentali: il primo è che bisogna anche rifare il pavimento, il secondo è che il risparmio non si concretizza in fase di acquisto o installazione, ma deriva soprattutto dal tipo di energia che andrà ad alimentare l'impianto e dal minor costo a lungo termine per scaldare casa.
Il riscaldamento elettrico a pavimento elettrico, altrimenti noto come riscaldamento a pavimento a secco, è ulteriormente interessante perché può avere uno spessore di appena 4 mm il che è molto vantaggioso in caso di soffitti bassi, pensiamo per esempio a appartamenti ricavati dal cambio di destinazione d'uso di un garage oppure ad attici e mandarde.
Questo impianto è detto secco perché il calore deriva da onde a infrarossi che non vengono assorbite dall’aria ma dai corpi solidi che le trasformano in energia termica.
Il riscaldamento a pavimento elettrico sta prendendo sempre più piede in quanto è sicuro, silenzioso e flessibile.
L'impianto viene infatti collegato direttamente al quadro elettrico e non ha bisogno di una caldaia con un'ulteriore riduzione dei costi.
Per chi si dota anche di un impianto fotovoltaico il risparmio energetico diventa massimo.
Un altro vantaggio riguarda la durata: è un impianto garantito almeno 15 anni.
Per flessibilità si intende, invece, la possibilità di regolare la temperatura stanza per stanza per mezzo di un termostato regolabile anche a distanza.
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